Caz... pardon Mantavana ai pinoli!

Ve la ricordate la "discussione culinaria" del mitico film del matrimonio greco: "Cassata!". "Ah cazzata". "No C A S S A T A!" Bè l'idea di metterci un mini cactus nel mezzo mi è venuta da lì! Quindi oggi vi presento il mio  "CAZZATONE" ;-) Un vero peccato non averle fatta una foto appena appena uscita dal forno. Era altissima e gonfia, sembrava quasi che l'avessi pompata, ma forse avreste pensato ad una foto truccata da me medesima, un tantino taroccata. Quindi meglio così, perchè tutto ciò che ho l'ardire di postare in questo mio spazio, è davvero come appare nell'immagine. Talvolta troppo bruciacchiato, o al contrario poco cotto, leggermente sbilenco, un pò bitorzoluto o ancora poco "simmentrico". Insomma ci siamo capiti. Ma la forza stà tutta quà, perchè in fondo questo è un blog di cucina di una normalissima donna (come tante)... e non quello di uno chef pluri-stellato.

mantovana ai pinoli

Sbattere con una frusta 4 uova e 3 tuorli, quindi incorporare 200 gr di  zucchero lavorando bene il composto fino a renderlo chiaro e spumoso. Unire 200 gr di farina setacciata, mezza bustina di lievito e 100 ml di olio extravergine d'oliva. Trasferite il composto ottenuto in una tortiera ben imburrata ed infarinata. Cospargete la superficie con abbondanti pinoli.
Infornate a 180°C per 40 minuti o fino a quando uno stecchino, inserito nella torta, non ne esca pulito. Fate freddare la mantovana, quindi sformatela e spolveratela di zucchero a velo. Ma anche no. I pinoli non si vedono perchè mi sono letteralmente affondati e spersi nell'impasto, ma giuro di averli messi! E testimoniare tutto ciò con una fetta avrebbe significato fermare il raptus godereccio... e voi sapete già la risposta ;-)

Commenti

  1. Adoro la forma di questo stampo e la tua torta bella alta e sofficiosa :) Un bacio, buona settimana

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    1. con quello stampo alto ci vuole un impasto abbondante....

      bacio bella

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  2. E a noi piace tesoro proprio perchè le tue ricette sono vere gustose e senza trucchi ne inganni come questa torta magnifica e siiiiiii il cazzatone....che ridere quel film... sembra un po la mia famiglia quelal descritta nel film e in realtà i napoletani e i greci si somigliano moltissimo:-)!!!
    bacioni,imma

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    1. troppo forte la similitudine che dici tra napoletani e greci, ma a ben guardare gran parte dell'italia è così ;-)

      un bacione enorme

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  3. il tuo dolce è semplicemente delizioso...complimenti leti!

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  4. beh anche con questa altezza niente male!
    ne faccio una simile, che bontà!
    buona settimana

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    1. ne sono sicura! perchè non la posti la tua così la vengo subito a sbirciare ;-)

      un vero piacere ritrovarti quà

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  5. Adoro quel film lo vedo e rivedo ogni volta che lo passano! E qst tuo strepitoso dolce nn e' niente male anche così "basso" :-) ;)!!! baci Luisa

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    1. si proprio "tapperello" ;-)

      un abbraccio affettuso

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  6. :-) quel film è troppo carino e la tua cassata taroccata è sofficiosissima...brava!!

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  7. Ma dai che è bellissima lo stesso!

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    1. seguo il detto "ogni scarafone è bello a mamma sua" ;-)

      baci e buona giornata

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  8. Leti, il dolce è fantastico e l'idea del cactus mi piace molto!!! Io il film non lo vedo da tanto, ma mi hai fatto venire una voglia...

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    1. io l'ho rivisto di recente assieme ai miei figli e quella scena ci ha fatto ridere di brutto!

      un abbraccio

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  9. era ancora più alta mamma mia è bellissima , lo stampo la rende ancora più bella io quasi quasi copio anche questa, un bacione

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