Zuppa di bietole (cinese)


Riapro i battenti a quasi un anno di silenzio. E sempre nel mese di novembre. Forse perché è il mese che meno mi piace: non è costellato da giornate splendide come quelle di ottobre, ne ha la magia dicembrina del Natale. Se ne sta lì nel mezzo a ricordare che il freddo tra non molto farà da padrone e che bisognerà abituarsi al fatto che la "luce" si spenga già alle cinque del pomeriggio. Un mese sonnacchioso, ibrido, ma in qualche modo un trait d'union tra il terminare della stagione mite con quella tendenzialmente gelida. E in questo assomiglia un po' alla ricetta che vi propongo: una sorta di ponte gustativo tra la cultura italiana costellata di zuppe cariche di verdure e legumi, con quella asiatica ricca di sapidità e sapori originali.

La voglia di una zuppa ricolma di verdura, ma un tantino diversa dal solito mi ha fatto drizzare le antenne ed approdare al database vastissimo di GZ. Vista svariate volte sul suddetto canale video.... ma alla fine, rifatta a modo mio:)

Parto con le sostituzioni: i pak choi (per me introvabili in ogni dove) con le bietole
Pasta di curry, con una al peperoncino davvero ottima. Piccantissima, infatti me ne è bastato solo quel cucchiaio immortalato in foto!

I vermicelli non li ho aggiunti perché volevo mantenere la "brodosità" e non farla troppo asciugare con l'immissione della pasta. Questa variante, si o no pasta, però la lascio al libero arbitrio del cuoco di turno. Dopo l'omissione, si termina con l'aggiunta, il tocco personale, o come direbbe Manuel "... la tua versione": due tre pugnetti di germogli di soia freschi per rafforzare maggiormente il lato asiatico.

Non ho altro da aggiungere, quindi vi lascio in compagnia di questa portata saporita, avvolgente e scaldacuore. Alla prossima ricetta.

Parti col fare il brodo. Immergi nell'acqua (2 litri) il petto di pollo (circa 450 g), unisci i grani di pepe nero e un pizzico di sale grosso. Fai andare per circa una mezz'oretta, schiumando all'occorrenza.

Nel frattempo taglia le verdure: il porro (1) in diagonale a fette, la carota (1), lo zenzero fresco, circa 25 g, ma se non ti piace o pensi di soffrirlo troppo, una bella spruzzata di quello in polvere.
Una volta cotto il pollo levatelo dalla pentola e tenetelo da parte. Togliete anche i grani di pepe, e nello stesso brodo di cottura del pollo versate tutte le verdure sminuzzate insieme allo zenzero. Unite anche la salsa di soia, circa 30 ml, e il famoso cucchiaio di pasta al peperoncino, più una spolverata di paprika dolce. Proseguite la cottura per altri trenta minuti. Passato il tempo se volete unite i vermicelli di soia o di riso, altrimenti omettete questa fase come ho fatto io. Sfilacciate il petto di pollo, unitelo al resto degli ingredienti nella pentola e scaldate ancora per qualche minuto. Impiattate calda e fumante, cosparsa di semi di chia e steli di erba cipollina sminuzzata.


Commenti

  1. Amo queste zuppe stile cinese, le faccio spesso anch'io! La gua mi piace molto è bella e colorata 😀 Inoltre sono contenta del tuo ritorno, mi piacciono le cose che fai 😉 Vedo che hai cambiato look, l'ho fatto anch'io. È più comodo da leggere per tablet e smartphone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gran piacere l'intero tuo commento: sia per la gioia di ritrovarti che ovviamente per le cose che scrivi. Un abbraccio e passo da te più che volentieri :) ti auguro buona giornata

      Elimina

Posta un commento