Zuppa contadina di cicerchia

Andando per negozi bio ho trovato questo legume, la cicerchia, simile per gusto al cece. La commessa ne tesseva le lodi e mi sembrava sincera. Così arrivata a casa ho cercato un pò in internet e la naturale "morte sua" sembra essere in una zuppa. Semplice, povera, "d'altri tempi" che i contadini mangiavano quando non avevo altro da mettere sotto i denti. Solitamente la cicerchia ha tempi lunghi d'ammollo e di cottura, ma quella acquistata da me, non prevede tale fase.

Questa comodità si traduce in una cottura di appena trenta minuti.... insomma tutto il sapore della tradizione, ma in tempi ridotti e quindi perfettamente calzanti alla vita moderna. Passato e presente che si tengono per mano finendo nel piatto. Una buona cosa no?

Con questa ricetta partecipo al contest della Simo "Ricette d'altri tempi" in collaborazione con Drogonfly Shop:)

 80 gr di cicerchia a persona - 1 spicchio d'aglio - 120 gr di cubetti di salsiccia (montorsi) - 4 fettine di prosciutto cotto tagliato fine - 2 romaioli di salsa di pomodoro - acqua q.b. - sale rosso delle hawaii macinato a mulinello

Fate soffriggere i cubetti di salsiccia e le fettine di prosciutto cotto, con l'aglio sminuzzato. Unite 2 romaioli di salsa di pomodoro e il sale rosso delle hawaii. Dopo qualche minuto anche la cicerchia e tanta acqua calda quanto basta a coprire il tutto. Cuocere lentamente per circa 30/35 minuti. La cicerchia deve cuocere senza mai asciugarsi troppo, in caso fate piccole aggiunte di acqua sempre calda. Se volete una zuppa più cremosa, frullate una parte delle cicerchie ed aggiungetele al resto 5 minuti prima del termine della cottura.
Servitela abbinata a crostini di pane tostato con un filo d’olio extra vergine d’oliva.