"Ribo"... come voglio io ;-)

La ribollita! Da bambina la odiavo, non mi piaceva nemmeno l'odore e quel tempo lento e borbottante che ci voleva per cucinarla,mi pareva davvero eccessivo. Ma forse anche perchè c'era una montagna di fagioli e quel cavolo dal colore così scuro, che pareva intinto nella pece. E poi aveva una fibra così tosta che non riuscivo quasi deglutire, mi rimaneva sempre in bocca e pareva crescermi come una gomma.

Una premessa che non avrei creduto che sarebbe cambiata nel corso del tempo. Invece a quarant'anni suonati questo primo piatto mi piace un sacco, anche se l'amore per i fagioli è tutt'oggi altalenante. Infatti al posto loro ci ho messo delle lenticchie.

Ma si sà che la cucina "è di chi la fà, di chi la vive e poi la mangia", quindi non mi sento affatto in colpa ad aver "piegato" la ricetta al mio gusto e volere. Anche perchè ha avuto il bollino verde da tutta la mia banda. E per me non è certo cosa da sottovalutare :) Ed in più è veramente poco caloria, per 100 g solo 51 Kcal, quindi mangatene fino a sazietà....

1 bella carota

200 g di cimette di cavolo nero già pulite e fatto a listarelle

400 g di patate a tocchetti medio-piccoli

260 g di lenticchie (già cotte in latta)
2 belle coste di sedano

1 cipolla rossa

600/700 ml di brodo vegetale

2/3 cucchiai olio all'incirca

sale e pepe q.b.

Fare un battuto come per il ragù (sedano, cipolla e carota) dorandolo in un ampio tegame con un filo d'olio. Quando si è abbassato e colorito unire le patate, le lenticchie, le listarelle di cavolo nero e il brodo vegetale. Far cuocere a fiamma bassa per circa 40/50 minuti, salando poco. Impiattare e pepare sul momento.